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bartolini Professore associato
Orario ricevimento:
mercoledì ore 14:00
Settore scientifico disciplinare: SECS-P/01 Economia Politica


Interessi di ricerca
: crescita economica e sviluppo, economia ambientale

Le mie ricerche riguardano una ampia varietà di temi che ruotano intorno a una domanda: è possibile conciliare la prosperità economica con la sostenibilità dell’ambiente, delle relazioni, del tempo libero e del benessere? Infatti la crescita economica ci ha liberato dalla povertà di massa, permettendoci l’accesso ai beni di consumo, all’istruzione, alla sanità ma ha anche prodotto pervasivi effetti negativi come crisi ecologiche sempre più gravi e un impoverimento delle relazioni sociali ed interpersonali, sfociato negli ultimi decenni in solitudine di massa. Inoltre non abbiamo tempo: viviamo di corsa in mezzo ad individui frettolosi. L’aspettativa di un aumento del tempo libero, che aveva sempre accompagnato il processo di industrializzazione, non si è avverata. Infine, tutte le misure di cui disponiamo indicano che l’impatto della crescita economica sul benessere delle persone è stato deludente. Disagio, malessere, infelicità, malattie mentali, suicidi, dipendenze sono cresciuti nelle società industriali.

Negli ultimi anni queste tematiche sono diventate di grande attualità. Intorno ad esse si è sviluppato un vasto dibattito ed una intensa ricerca che ha coinvolto tutte le scienze sociali, catturando anche un forte interesse da parte della opinione pubblica. In questo contesto la mia attività su questi temi si è sviluppata lungo tre linee: ricerca, divulgazione, insegnamento.

Le mie ricerche sulla felicità hanno avuto risonanza internazionale. Sono stato invitato come keynote speaker a importanti convegni internazionali, ne ho organizzati alcuni, ho collaborato con istituzioni come l’OCSE e la Banca Mondiale, partecipato a importanti panel di ricerca internazionali e contribuito a strutturare e indirizzare gruppi di ricerca su questi temi in istituzioni di ricerca all’estero. La gran mole di ricerche su questi temi (altrui e mie) ha finito per dare delle risposte alla domanda al centro delle mie ricerche: possiamo conciliare prosperità economica da un lato e prosperità delle relazioni, del tempo, dell’ambiente e della felicità dall’altro cambiando alcune scelte politiche, economiche, sociali e culturali. In altre parole questi studi suggeriscono una radicale riforma delle agende politiche.

È proprio la grande importanza di questi temi che motiva la mia attività divulgativa, basata su due libri accessibile ad un vasto pubblico. Si tratta del Manifesto per la Felicità (Donzelli 2010) ed Ecologia della Felicità (Aboca 2021). Il primo è un long-seller tradotto in 5 lingue che ha ricevuto attenzione da parte dei media nazionali ed esteri. Riviste, giornali, TV, radio, agenzie di stampa, siti, blog italiani o di altri paesi hanno pubblicato miei articoli o articoli sulla mia attività scientifica.

Infine, per quanto riguarda l’insegnamento l’università di Siena ha istituito nel 2011 il corso di Economia Sociale (per lauree triennali) e nel 2014 il corso di Economia della Felicità (lauree magistrali), corsi che ho tenuto regolarmente e che sono stati istituiti perchè i temi di cui mi occupo incontrano l’interesse di molti studenti. Infine, svolgo da anni un modulo di 10 ore di lezione su “Happiness Economics” nel corso di dottorato in Economics della università di Siena.

We live in rich countries and that has allowed us to resolve many problems. We have freed ourselves of mass poverty, we have access to consumer goods, to education, health care, we live longer and better etc. Regardless of this many of us seem to live in a state of uneasiness and malaise. Our social and interpersonal relationships also seem to suffer increasing difficulties and our natural environment is subject to growing threats.We are in effect faced with three crises of sustainability,that of well-being, that of relationships and that of environment. Furthermore we have no time: We live in a hurry amongst people in a hurry. The promise of economic growth to free us from thefatigue of work seems largely to have been a betrayal. Work continues to take up the majority of people’s vital energy and working experience from westerners is often describe by words like, stress, time pressure, time squeeze, time poverty. Why?To become richer economically do we necessarily have to become poorer in our relationships, well-being, time and environment? And above all; is there another way? These are the questions around which my scientific activity has developed.
In recent years, these issues have become very topical. They have been at the center of a vast debate and have fueled an intense activity involving all branches of social science. I believe that we can now begin to extract some clearly defined answers out of this enormous amount of contributions. They indicate that an alternative path does exist. So I felt that the time had come to collect these answers, from others and mine as well, in a book, and, given the great political significance of such answers, that this book should be written in a widely accessible language. These answers can, in fact, lead to a radical reform of political agendas. This book has already been published in Italy, where it is a best-seller, and will soon appear in the United States (Pennsylvania University Press) and in France (“Les liens qui libèrent”). The English title is: “Manifesto for Happiness: Shifting Society from Money to Well-Being”.