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Il mio percorso accademico e professionale Dopo la laurea in Scienze Politiche – conseguita a Bologna frequentando il prestigioso Istituto di Scienze Economiche gestito dal prof. Beniamino Andreatta – e dopo aver otenuto il diploma in economia  dello  sviluppo  presso  il  Centro  di Specializzazione e Ricerche Economico-Agrarie per il Mezzogiorno, mi sono trasferita in Gran retagna per conseguire il Master of Science presso la London School of Economics, seguito dal dottorato    in    economia    (Philosophy    Doctor) conferitomi dalla Università di Cambridge. Ho poi scelto di rientrare in Italia dove ho insegnato in  diverse  sedi  universitarie  –  Napoli,  Roma, Salerno – ma principalmente a Siena dove mi sono trasferita in qualità di professore associato nel 1991 e ho ottenuto l’ordinariato nel 2000.

Sono stata Monte dei Paschi Visiting Fellow presso il S. Antony’s College, Oxford, Visiting Scholar presso università statunitensi (Barnard College, University of Columbia;  American University; New School for Social Research) e, recentemente, a Città del Capo (School of Economics, University of Cape Town). Ho anche insegnato all’Universidade Eduardo Mondlane di Maputo.

I miei interessi di ricerca hanno inizialmente privilegiato questioni di mercato del lavoro in chiave di genere. Ho svolto ricerche pionieristiche per l’Italia su aspetti del mercato del lavoro femminile quali occupazione e disoccupazione, segregazione occupazionale e discriminazione, differenze salariali e di reddito. La mia tesi di dottorato su questi temi è stata pubblicata nel 1988 per i tipi della prestigiosa Clarendon Press (‘The Sexual Division of Labour’) e funge tutt’ora da riferimento in alcuni ambiti poiché è il primo lavoro di ricerca in Italia che abbraccia un arco temporale lungo – dall’Ottocento agli anni ottanta – intrecciando storia, teoria e statistiche. L’ attività di ricerca si è successivamente allargata a temi affini quali l’economia del lavoro di cura e le disparità di reddito da pensione, ma anche ad altri campi di indagine quali la fecondità, il lavoro sessuale e le dimensioni economiche della violenza di genere.

I miei lavori hanno trovato eco in alcuni dei maggiori organi di stampa nazionale – Corriere della Sera (il supplemento ‘io donna’ in particolare), il Sole 24ore, la Repubblica, l’Espresso, il Fatto Quotidiano, il Manifesto e il Post. Menzioni e interviste sono comparse anche sulla grande stampa estera – il New York Times e l’Economist in particolare – sulla stampa nazionale di paesi come Slovenia e Cina, su riviste femminili come Gioia, Grazia e Vanity Fair e in numerosi siti online.

Possiedo un’esperienza più che trentennale di consulenza scientifica per la Commissione Europea. Ho iniziato nel 1985, poco dopo aver conseguito il dottorato, in qualità di esperta per l’Italia su temi di politiche del lavoro e di uguaglianza di genere.  Nel 1996 ho assunto il ruolo di coordinatrice dell’intera rete europea di esperte nazionali su questi temi, ruolo che mi è stato rinnovato ripetutamente e che mi ha permesso di acquisire una vasta competenza in ambito europeo (vedi, ad esempio,    www.enege.eu; www.fondazionebrodolini.it/progetti/saage-ricerca-e-consulenza-sulluguaglianza-di-genere-europa).

A partire dai primi anni del 2000 e per almeno un decennio ho fatto parte del Comitato Scientifico delle Fondazioni J.A. Zaninoni e Giacomo Brodolini, e dal 2011 sono membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Brodolini. La Fondazione Zaninoni ha dato impulso alle prime sperimentazioni del bilancio di genere nelle amministrazioni pubbliche italiane che mi hanno visto protagonista negli anni duemila assieme alla prof.ssa Annalisa Rosselli. La Fondazione G. Brodolini ha fatto da tramite gestionale alla succitata attività di coordinatrice scientifica di reti di esperte europee, ma la mia collaborazione con questa istituzione si è estesa ad altri ambiti, ivi incluso il portale inGenere che ho contribuito a fondare nel 2009 e che fa capo alla Fondazione (www.ingenere.it).

Dal 2020 al 2023 sono stata Amministratore Indipendente della Banca Monte dei Paschi di Siena, e in tale ambito ho rivestito la carica di Vicepresidente.

Attualmente svolgo attività di libera consulenza e di peer review su temi di economia del lavoro e di genere in ambito europeo ed internazionale. Nonostante abbia superato l’età pensionabile, continuo a collaborare a progetti di ricerca in ambito accademico, alla relativa attività pubblicistica nonché alla divulgazione sui media.

 

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My academic and professional career

After graduating in Political Science from the University of Bologna, majoring at the Istituto di Scienze Economiche directed by Professor Beniamino Andreatta, and after specialising in development economics at the Centro di Specializzazione e Ricerche Economico-Agrarie per il Mezzogiorno at Portici, Naples, I obtained a Master of Science at the London School of Economics, followed by a Ph.D. in economics at the University of Cambridge. I then returned to Italy where I taught at different universities: Naples, Rome, Salerno and principally Siena, where I took up the post of associate professor in 1991 and full professor in 2000. I was Monte dei Paschi Visiting Fellow at St. Anthony’s College,  Oxford,  Visiting Scholar  at various American  universities  (Barnard College,  University  of Columbia,  The  American University, The New School for Social Research) and recently at the School of Economics, University of Cape Town. I also taught at Universidade Eduardo Mondlane in Maputo.

My research interests initially concerned the labour market, with a focus on gender. I did pioneering work on aspects of the female labour market in Italy such as employment and unemployment, occupational segregation and discrimination, disparities in salaries and incomes. The Sexual Division of Labour (1988, Clarendon Press) reproduces my doctoral thesis and is still considered a reference for contemporary scholarship as the first study on these topics in Italy covering almost a century, and combining history, theory and statistics. My research subsequently focused on Europe, extended to contiguous topics such as gender disparities in retirement income and the care economy, but also branched out into fields of investigation such as fertility, sex work and the economic dimensions of violence against women.

My work resonated in major Italian newspapers such as Corriere della Sera (especially the supplement ‘Io Donna’), Il Sole 24 ore, La Repubblica, L’Espresso, Il Fatto Quotidiano, Il Manifesto and Il Post.  It achieved mentions and interviews in the foreign press, in particular The New York Times and The Economist, in the national press of Slovenia and China, in women’s magazines such as Gioia, Grazia and Vanity Fair, and on many websites.

I have more than 30 years of experience as scientific consultant for the European Commission. I began in 1985, shortly after receiving my Ph.D., as an expert for Italy on labour policy and gender equality. In 1996 I became coordinator of the European network of national experts on this topic, a role that was renewed several times and that, among other things, enabled me to acquire considerable competence  at the European level (e.g. see  www.enege.eu  and https://www.fondazionebrodolini.it/progetti/saage-ricerca-e-consulenza-sulluguaglianza-di-genere-europa ).

For at least a decade starting in the early 2000s, I was on the scientific committee of the J.A. Zaninoni and Giacomo Brodolini foundations, and since 2011, I have been on the Board of Directors of the former. The Fondazione Zaninoni fostered the first experiments on gender balance by Italian public authorities, led by me and prof. Rosselli in the 2000s. The Fondazione Brodolini acted as contractor for the above-mentioned scientific coordination of the networks of European experts, but my collaboration with the Fondazione also included its portal inGenere that I helped set up in 2009 (www.ingenere.it).

From 2020 to 2023, I was an independent administrator of the Banca Monte dei Paschi di Siena, and acted as vice president. I currently do consultancy and peer reviews on topics of labour economics and gender in Europe and beyond. Although I have reached retirement age, I continue to be active in academic research and the media, and to publish in specialist journals.